Riparte nella notte italiana di sabato la grande esperienza di Giorgio Sernagiotto all’interno dell’Imsa Michelin Endurance Cup, che con la 6 Ore del Glen è giunto al terzo appuntamento stagionale. Sernagiotto sarà al via con la Ferrari 296 GT3 di Cetilar racing, gestita da AF Corse, e si alternerà al volante con Roberto Lacorte e Antonio Fuoco, entrambi reduci dalla 24 Ore di Le Mans: Fuoco in quel weekend ha strappato la pole position con la Ferrari 499P. Oggi la Ferrari #47 è al settimo posto di campionato, ma ad appena otto punti dalla vetta quando restano ancora 25 punti da assegnare.

“Arriviamo a questo weekend con aspettative maggiori rispetto a quelle che avevamo prima della 24 Ore di Daytona e della 12 Ore del Sebring”, il commento di Giorgio Sernagiotto: “La Ferrari 296 è più affidabile rispetto a inizio stagione e ci sono maggiori conoscenze per quanto riguarda la messa a punto. Siamo carichi, l’anno scorso qui abbiamo chiuso quarti e siamo andati molto forte. Sarebbe bello ripetere quel risultato, magari con una top five. Abbiamo provato sul circuito di Watkins Glen a fine maggio e quel test era stato positivo. Dobbiamo riuscire a mettere insieme tutti i pezzi del puzzle, cosa che in questa stagione non siamo ancora riusciti a fare. Sono carico e in forma dopo la gara dell’Hungaroring, dove personalmente sono andato forte, e in settimana ho avuto modo di provare una vettura di classe GP2. Anche i miei compagni di squadra sono in grande forma: Roberto e Antonio hanno corso la 24 Ore di Le Mans, con Antonio che è riuscito a conquistare la pole position nel weekend in cui la Ferrari è tornata a vincere sulla Sarthe dopo 58 anni dall’ultima volta”.

Il weekend di gara comincia nella notte italiana di sabato 24: alle 00.30 partono le prime prove libere. La seconda sessione parte alle 14, mentre le qualifiche scatteranno alle 19.20. La 6 Ore del Glen scatta alle 16.40 di domenica 25, mentre la bandiera a scacchi verrà sventolata quando in Italia saranno le 00.40 di lunedì 27. Le qualifiche e la gara saranno trasmesse in streaming sul sito imsa.com.