Ritiro per Cetilar racing alla 6 Ore del Glen
Si è conclusa con un ritiro a mezz’ora dalla fine la 6 Ore del Glen di Giorgio Sernagiotto, che sulla Ferrari 296 GT3 di Cetilar racing correva il terzo appuntamento dell’Imsa Michelin Endurance Cup insieme a Roberto Lacorte e Antonio Fuoco. Il ritiro è arrivato per un guasto elettrico che il box di AF Corse non poteva riparare nel corso dell’ultimo scampolo di gara. Nelle prime fasi la Ferrari #47 era riuscita a rimanere attaccata al treno delle prime posizioni, fino a quando il problema non ha costretto il trio italiano a ritirare la propria vettura.
“È davvero un peccato aver concluso la nostra 6 Ore del Glen anzitempo”, il commento di Giorgio Sernagiotto: “Sono contento del passo personale che ho mostrato nel corso della gara: ho girato a sette decimi dal tempo di Antonio Fuoco, che ha colto la pole position all’ultima 24 Ore di Le Mans, ed è un buonissimo risultato per quanto mi riguarda. Certo c’è molta amarezza per il ritiro, ma sapevamo come fosse possibile arrivare a inconvenienti di questo tipo quando abbiamo deciso di sposare il progetto di sviluppo della nuovissima Ferrari 296 GT3. Anzi, nei prossimi giorni arriverà la Ferrari 296 GT3 di Alessandro Cozzi, con il quale sto correndo in Europa l’International GT Open. Faremo il primo shakedown a Le Castellet insieme a Wiit Racing e AF Corse nella prima settimana di luglio, poi utilizzeremo quella stessa auto due settimane dopo nell’appuntamento francese del campionato: correremo proprio a Le Castellet”.