È stato un weekend complesso quello di Giorgio Sernagiotto all’Hungaroring, dove nel corso di questo fine settimana è andato in scena il terzo appuntamento dell’International GT Open. Serna, in coppia con Alessandro Cozzi sulla Ferrari 488 GT3 Evo di Wiit Racing gestita da AF Corse, ha collezionato un ritiro senza colpe in gara uno e un settimo posto di classe nella seconda gara sul circuito ungherese nonostante una buona prestazione personale.

“Le due gare ci hanno regalato meno di quanto probabilmente avremmo meritato”, il commento di Giorgio Sernagiotto: “Il ritiro di gara uno è arrivato per un contatto alla prima curva quando alla guida c’era Alessandro Cozzi, completamente incolpevole in occasione dell’incidente. Gara due era cominciata meglio ed ero riuscito a spingere, recuperando fino a portare la nostra Ferrari in seconda posizione a un passo dalla prima piazza. Purtroppo nel prosieguo della gara qualche problema ci ha costretti ad accontentarci della settima posizione. Cercheremo di rifarci al Paul Ricard, ma sono comunque contento della mia prestazione personale. Ora parto alla volta di Watkins Glen, dove con Cetilar racing correrò nella terza tappa dell’Imsa Michelin Endurance Cup: è il campionato di endurance americano”.