Si è chiusa con un terzo posto di classe Am alla 12 Ore del Golfo la stagione 2022 di Giorgio Sernagiotto. Il pilota di Asolo ha condiviso l’abitacolo della Ferrari 488 Gt3 Evo gestita da AF Corse con Alessandro Cozzi, Gabriele Lancieri e Tani Hanna e insieme a loro ha conquistato il gradino più basso del podio in classe Am: dopo la prima ora di gara erano finiti all’ultimo posto a causa di un contatto che aveva seriamente danneggiato la loro vettura. Come tutti i suoi compagni, Sernagiotto ha fornito un contributo prezioso al risultato finale, riuscendo a segnare una serie di ottimi tempi durante i suoi stint di guida. Anche grazie a questo l’equipaggio della Ferrari #52 ha blindato il terzo posto di classe, tenendo addirittura cinque giri di vantaggio sul quarto classificato di classe Am.

“Siamo contenti del risultato: è stata una gara difficile perché dopo appena un’ora di gara Kevin Magnussen, il pilota di Haas in Formula 1, ci ha tamponati danneggiando la nostra aerodinamica. Fermarci significava perdere tantissimo tempo, quindi abbiamo deciso di non riparare il danno ma la vettura è andata peggiorando col passare del tempo e dei giri”, il commento di Giorgio Sernagiotto: “Abbiamo rischiato ma è stata la scelta giusta: non abbiamo commesso errori, siamo riusciti a cogliere ogni opportunità fino ad agguantare la terza posizione del podio: AF Corse è stata straordinaria. Cozzi è stato molto bravo, Lancieri ha completato quattro ore di guida, Hanna è stato ottimo pur facendo una sola gara all’anno. Dopo la prima ora mai avremmo immaginato che saremmo riusciti a cogliere un risultato come questo, sono davvero molto soddisfatto”.

Sernagiotto ora è atteso da un biglietto aereo per gli Stati Uniti, dove la prossima settimana inizierà con Cetilar racing una sessione di test che lo porteranno a guidare per la prima volta la nuovissima Ferrari 296 Gt3 con cui competerà nel campionato endurance statunitense. L’anno prossimo sarà impegnato anche in un programma di sette gare in Europa, sempre con una vettura Gt.