Sernagiotto, podio mancato per un soffio alla 12 Ore del Golfo

Una foratura e un problema a una portiera. È stato questo a privare Giorgio Sernagiotto, Alessandro Cozzi, Tani Hanna ed Eddie Cheever junior del podio nella classe Pro-Am alla 12 Ore del Golfo corsa ieri, sabato 8 gennaio, sul circuito di Yas Marina.

Sulla pista di Abu Dhabi la Ferrari 488 Gt3 EVO con il #51 sulle portiere aveva colto la pole position di classe il venerdì, dopo che la positività di Rino Mastronardi aveva costretto AF Corse a trovare in Cheever il suo sostituto. Questo aveva comportato il cambio di classe per l’intero equipaggio, perché il pilota italo-americano è un “gold driver”.

La prima parte di gara aveva visto i quattro scalare la classifica fino al terzo posto assoluto e il secondo di classe, restando la prima Ferrari in pista. Alla ripartenza la #51 era scesa fino al quinto posto assoluto, ma nel suo turno di guida Sernagiotto aveva riportato la sua Ferrari sul podio di classe superando Luca Marini, pilota Ducati in MotoGP, sulla Ferrari #46 del team di Valentino Rossi. Il controsorpasso è avvenuto solo quando una foratura ha costretto Hanna a rientrare al box. Mancavano tre ore e il podio poteva ancora essere raggiunto perché la Mercedes #66 aveva accusato alcuni problemi, perdendo tre giri. Il sogno del terzo posto di classe, guadagnato da pochi minuti proprio ai danni della #66, è sfumato quando la Ferrari #51 è dovuta rientrare al box per chiudere la portiera, rimasta parzialmente aperta. Il recupero di Cheever ha permesso di ridurre drasticamente lo svantaggio dal terzo di classe, alla fine lontano appena 15 secondi.

“La positività di Mastronardi è stata un duro colpo, temevamo tutti di aver preso il virus. Il cambio di categoria è stato limitante, perché con due piloti bronze partivamo in svantaggio: Cozzi e Hanna però si sono dimostrati molto forti, facendo segnare ottimi tempi”, dice Giorgio Sernagiotto: “La pole position di classe strappata da me, Cheever e Hanna è stata un’iniezione di entusiasmo. Siamo riusciti a finire le prime sei ore secondi di classe, ma sapevamo di essere svantaggiati nella seconda metà perché i bronze dovevano stare in macchina per più tempo: sono stati bravissimi. Il podio era alla portata, ma la foratura e la porta da chiudere al box ci hanno messo dietro ai terzi di poco. È una prestazione al di sopra delle previsioni, visto anche come è iniziato il weekend: è andata così, ma siamo felicissimi per il risultato e le prestazioni di Cozzi e Hanna. Io e Cheever siamo andati bene: non era la categoria per cui ci eravamo preparati, ma è il modo migliore per iniziare a preparare la prossima stagione”.