Giorgio Sernagiotto 7° di classe e 2° nella Bronze Cup a Indianapolis

23.09.2024 – È con un buon settimo posto di classe e la seconda piazza nella Bronze Cup che Giorgio Sernagiotto nella notte di domenica 22 settembre ha concluso la sua Battle on the Bricks, la gara di 6 ore andata in scena sul circuito di Indianapolis. Questa rappresentava il penultimo appuntamento del campionato statunitense di endurance IMSA Michelin Endurance Cup.

Sernagiotto era in gara a bordo di una Ferrari 296 GT3 del team Cetilar racing, che condivideva con i compagni di squadra Roberto Lacorte e Antonio Fuoco. L’equipaggio della Ferrari #47 si è focalizzato fin da subito sulla ricerca dell’assetto migliore per l’iconica pista dell’Indiana: era la prima volta che il team italiano correva in quel circuito. Questo sforzo è iniziato già nelle prove libere, con la prima e la seconda sessione che avevano confermato come l’obiettivo per l’equipaggio potesse essere quello di terminare fra i primi dieci di classe. La qualifica aveva consentito alla Ferrari #47 di scattare dalla 16^ casella di classe in vista della gara.

Non appena i semafori sono diventati verdi, Lacorte, Sernagiotto e Fuoco hanno cominciato un’ottima rimonta. Sfruttando l’ottimo passo gara costruito passo dopo passo fin dalle prove libere, i tre sono riusciti a gestire una pista resa molto umida dalla pioggia e dal clima freddo. Con il procedere della gara, Sernagiotto insieme ai suoi compagni di squadra ha recuperato costantemente posizioni portandosi dal 15° al 5° posto di classe e fino a poter ambire al podio. Sfortunatamente, un contatto con un altro concorrente ha costretto l’auto a un drive through che l’ha allontanata dalle posizioni da podio, che a fine gara è rimasto distante appena 13”. I piloti di Cetilar racing sono risultati i migliori fra le Ferrari in gara nella loro classe.

Giorgio Sernagiotto:

“È stata una gara senza dubbio complessa e difficile, che ci ha visto davvero molto veloci con la pista bagnata. In quelle fasi sono riuscito a recuperare molte posizioni, riportando la nostra Ferrari dal 15° al 5° posto. Sull’asciutto non siamo riusciti ad essere altrettanto veloci, e anche Antonio Fuoco ha faticato a recuperare posizioni. Il settimo posto di classe è quanto meritavamo, ma ci siamo presi anche la soddisfazione di chiudere al secondo posto nella Bronze Cup. Torniamo a casa con il sorriso: la top 5 non era così distante, nonostante non conoscessimo la pista, e questo ci dà un sacco di carica aggiuntiva in vista di Road Atlanta!”.